La sfida di Galbusera era affiancare al revamping una nuova testata magazzino su due livelli: collegare automaticamente i pallet dalla produzione al magazzino e, al tempo stesso, centralizzare quelli in spedizione con impilamento automatico, così da ridurre le operazioni manuali di carico.
Galbusera SpA, storica azienda alimentare italiana fondata nel 1938 a Morbegno, è da sempre sinonimo di qualità e tradizione nella produzione di biscotti, cracker e snack. Con una filosofia aziendale centrata sull’attenzione al cliente, la trasparenza e il rispetto, Galbusera ha saputo conquistare un ruolo di rilievo nel panorama nazionale e internazionale, distinguendosi per la qualità delle materie prime e la costante ricerca dell’eccellenza. In linea con questo spirito di innovazione continua, tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, l’azienda ha avviato un importante progetto di revamping e automazione presso lo stabilimento di Cosio Valtellino, affidandosi all’esperienza di LCS per ammodernare i propri sistemi logistici e di movimentazione.
L’intervento si è focalizzato sul rinnovamento e l’ottimizzazione dei flussi logistici tra produzione, magazzino e area di spedizione. L’obiettivo era duplice: valorizzare le infrastrutture esistenti, in particolare il magazzino automatico, e decongestionare le aree operative, migliorando al contempo l’efficienza complessiva. LCS ha operato su più fronti, eseguendo un revamping completo dei quattro trasloelevatori esistenti, sostituendo i motori in corrente continua su due di essi, rinnovando i quadri elettrici a bordo macchina, installando nuovi azionamenti, sistemi di visione con telecamere per la supervisione a terra del gruppo forche e aggiornando l’intero sistema di sicurezza in conformità alle normative vigenti. Sono stati introdotti nuovi PLC per il controllo delle automazioni e un software completamente rielaborato, basato sulla piattaforma LogiTRASLO, appositamente adattato alle caratteristiche specifiche dell’impianto Galbusera. Il sistema è stato poi completato con l’implementazione del software di supervisione WCS LogiCON per la gestione centralizzata e il software WMS LogiWare per il controllo del magazzino automatico.
Parallelamente al revamping dei trasloelevatori, LCS ha progettato e installato un nuovo impianto automatizzato per la movimentazione dei pallet. I pallet provenienti dalla produzione vengono identificati tramite lettori di codici a barre, etichettati automaticamente e sottoposti a verifica dimensionale attraverso un sistema di controllo sagoma. In base alle informazioni raccolte, i pallet vengono indirizzati verso il magazzino automatico oppure verso l’area di spedizione. In caso di anomalie, il sistema prevede lo scarto del pallet in una postazione dedicata per l’analisi e la gestione manuale. I pallet destinati alla spedizione vengono impilati in modo automatico, a parità di articolo, da una navetta dotata di forche telescopiche e sistema di sollevamento, all’interno di sei postazioni predisposte per l’accumulo. Una volta completata l’operazione di impilaggio, i pallet sono pronti per il carico sui mezzi di trasporto.
Per i pallet da stoccare, un elevatore li solleva a circa 3,5 metri di altezza, consentendo alla navetta di smistarli verso i quattro nastri trasportatori che alimentano gli ingressi del magazzino automatico. Da qui, i trasloelevatori si occupano dello stoccaggio, posizionando ogni unità nella posizione ottimale all’interno del magazzino. Allo stesso modo, i pallet che devono uscire dal magazzino vengono convogliati automaticamente verso l’area di spedizione, chiudendo un ciclo di movimentazione perfettamente integrato e automatizzato.
L’intervento realizzato da LCS ha rappresentato un passaggio strategico per Galbusera, che ha potuto così incrementare significativamente la propria efficienza operativa, ridurre i tempi di movimentazione, migliorare la gestione dei flussi logistici e ottimizzare l’utilizzo delle infrastrutture già presenti. Il progetto si inserisce in un percorso di modernizzazione che rafforza la competitività dell’azienda e ne consolida il ruolo di riferimento nel settore alimentare, dimostrando come l’innovazione tecnologica possa affiancare la tradizione per creare valore concreto e duraturo.