Cartiere del Garda, una catena di fornitura di carta patinata, necessitava di un intervento per ridurre i guasti e migliorare la precisione del magazzino automatico delle bobine di carta, senza interrompere il ciclo produttivo.
Cartiere del Garda, rinomata azienda specializzata nella produzione di carta patinata, ha recentemente intrapreso un ambizioso progetto di revamping del proprio magazzino automatico, affidandosi all’esperienza di LCS per realizzare un intervento complesso in tempi estremamente ridotti. Situata a Riva del Garda, l’azienda opera ininterrottamente 365 giorni all’anno, gestendo un prodotto delicato come la carta, e non poteva permettersi né di interrompere il ciclo produttivo per un periodo prolungato né di svuotare completamente il magazzino automatico delle bobine di carta, movimentate da un carroponte automatico. Pertanto, l’intervento doveva essere eseguito “in corsa”, ispirandosi alla filosofia dei pit-stop della Formula Uno, durante una pausa tecnica programmata nel mese di agosto, periodo in cui un’eventuale interruzione del ciclo produttivo, se prevista e rispettata con precisione, non avrebbe creato eccessivi disagi.
Il progetto ha avuto inizio con la ricezione dell’ordine nell’aprile 2015, seguita dai preparativi a partire da gennaio 2016, per culminare con la messa in esercizio nell’agosto dello stesso anno. L’intervento è stato pianificato con meticolosa attenzione, organizzando un dettagliato programma di azioni puntualmente temporizzate e incastrate tra loro come in un puzzle. Nei giorni precedenti l’avvio dei lavori, le operazioni sono state ripassate una dopo l’altra insieme al personale che avrebbe lavorato sul campo, per garantire un’esecuzione impeccabile.
LCS ha realizzato una soluzione basata su un rinnovo generale dell’impianto, sia dal punto di vista meccanico che software, per aumentarne efficienza e sicurezza. Tra gli interventi effettuati, si annoverano l’ammodernamento tecnico, l’installazione dei software WMS e WCS, l’implementazione di un sistema di monitoraggio in tempo reale e la sostituzione dei vecchi sistemi di comunicazione via cavo con dispositivi wireless. Inoltre, è stato ripensato il sistema di rilevatori laser, consentendo all’impianto di lavorare con una precisione di pochi centimetri.
Il tempo a disposizione per completare l’intervento era di soli dieci giorni, durante i quali LCS ha sostituito le parti usurate, riammodernato l’impiantistica e la climatizzazione, cambiato tutti i motori portando l’alimentazione da 500 a 400 volt, montato una serie di telecamere e installato i software di gestione e controllo. Tutto ciò è stato realizzato senza svuotare il magazzino, mantenendo le bobine di carta al loro posto e garantendo la continuità operativa.
Grazie a questo intervento, Cartiere del Garda ha ottenuto un importante avanzamento tecnologico, con benefici significativi quali l’aumento della disponibilità dell’impianto, migliori prestazioni del magazzino, il passaggio da 35 a 45 cicli/ora e l’aumento del livello di categoria di sicurezza PL. L’intervento, eseguito con precisione svizzera e cuore italiano, ha permesso all’azienda di migliorare ulteriormente le proprie performance, consolidando la sua posizione di eccellenza nel settore della produzione di carta patinata.