LCS Realizza Per Barilla Un Nuovo Magazzino Automatico

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L’impianto di stoccaggio in disuso presso il sito di Castiglione delle Stiviere è stato rinnovato e trasformato in un magazzino automatizzato di ultima generazione con 400 canali di stoccaggio e 6.500 posti pallet in più.

Incrementare lo spazio di stoccaggio, velocizzare le operazioni di immagazzinamento e di prelievo, rendere ottimali i processi sfruttando e modernizzando la struttura già esistente. È la sfida lanciata dal Gruppo Barilla, la multinazionale italiana conosciuta in tutto il mondo grazie ai propri marchi di pasta, prodotti da forno e sughi a LCS, il gruppo che opera dal 1989 sul mercato italiano ed europeo come System Integrator, offrendo soluzioni complete per la logistica interna, aeroporti e automazione industriale, quando ha chiesto di rinnovare parte dello stabilimento aziendale di Castiglione delle Stiviere. Una richiesta che LCS ha esaudito realizzando un magazzino automatico di ultima generazione.

“A LCS è stato affidato il compito di trovare una soluzione efficiente e all’avanguardia che garantisse sia il rispetto dei vincoli edili, che l’adattamento alle esigenze logistiche e alle necessità prestazionali spiegano dall’azienda -. Dopo mesi di analisi e di interventi edili strutturali svolti con Dalmine Marcegaglia la soluzione ingegnerizzata e realizzata è stata un magazzino automatico  tecnologia master shuttle con navetta slave”.

Il rinnovato impianto ha una larghezza di 40 metri, con un corridoio centrale attorno al quale si sviluppano cinque livelli, per un totale di 400 canali di stoccaggio. I pallet entrano ed escono dal deposito senza soluzione di continuità. “Superate le postazioni di verifica peso e controllo sagoma  spiegano da LCS  percorrono i cinque livelli della struttura grazie a dispositivi master shuttle e a navette slave che depositano o prelevano i pallet in automatico dalla migliore postazione. Il tutto sotto la guida del software LogiWare di LCS che gestisce anche il magazzino semi automatico”. Grazie agli interventi è stata incrementata di 6.500 posti pallet la capacità di stoccaggio ed è stata garantita una riduzione dei costi per il navettaggio e lo stoccaggio all’esterno, recuperando e rimettendo a nuovo il magazzino inattivo.

“A Castiglione – ha evidenziato Fabio Zucchini, Service Manager – R&D di LCS S.p.a.  occorreva creare un team di lavoro competente e sinergico, agire con il massimo delle capacità di proposta e di progetto, coinvolgere più fornitori di elevato livello e capaci di lavorare in squadra. E così è stato fatto”.

“È esattamente quello che intendiamo per lavoro in team: dai nostri partner ci attendiamo non mera esecuzione, ma contributi decisivi di progetto e di pensiero ha sottolineato Davide Busato, Group Supply Chain Logistics Competence Center, Barilla G. e R. Fratelli S.p.A. -. Castiglione delle Stiviere rappresenta al riguardo un esempio eccellente, ha coinvolto due diversi fornitori principali: il primo, Dalmine, per la parte strutturale, il secondo, LCS, per la meccanica, l’automazione e l’informatica”.

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