Camar, leader mondiale nella produzione di articoli tecnici per l’industria del mobile, necessitava di ottimizzare il flusso della intralogistica nella sede centrale di Figino Serenza (CO). L’area di stoccaggio era suddivisa in zone diverse, impedendo una fluida connessione tra produzione e spedizione del prodotto finito.
Camar, azienda leader mondiale nella progettazione e produzione di articoli tecnici per l’industria del mobile, ha intrapreso un significativo percorso di innovazione logistica affidandosi a LCS per la realizzazione di un nuovo magazzino automatico hi-tech presso la sede centrale di Figino Serenza (CO). Fondata nel 1960 e situata nel cuore del distretto brianzolo del mobile, Camar è rinomata per la sua gamma di prodotti di alta qualità, tra cui livellatori, piedini, supporti per pensili, mensole, basi e gambe per tavoli, offrendo numerose possibilità di personalizzazione per soddisfare le esigenze del mercato globale. Con l’obiettivo di ottimizzare i flussi intralogistici e migliorare l’efficienza operativa, l’azienda ha deciso di rinnovare le proprie strutture di stoccaggio, precedentemente suddivise in diverse aree che limitavano la fluidità delle operazioni sia in ingresso verso la produzione che in uscita del prodotto finito.
Il progetto, affidato a LCS, ha previsto un intervento di revamping sull’impianto di stoccaggio e movimentazione esistente, risalente al 1997. In tempi estremamente ridotti, pari a un mese, LCS ha effettuato un’operazione di retrofit sulla parte elettromeccanica dei tre trasloelevatori esistenti, operanti in semplice profondità su scaffali alti 15 metri, per uno stoccaggio complessivo di 3.800 posti pallet. Per incrementare ulteriormente le performance, è stata sostituita la navetta di testata per il collegamento con il nuovo magazzino automatico. Parallelamente, LCS ha ingegnerizzato e realizzato un ampliamento della struttura di stoccaggio, fornendo un magazzino automatico autoportante alto 17 metri, dotato di quattro trasloelevatori e una capacità di 6.180 posti pallet. Un bridge sopraelevato è stato costruito per collegare il nuovo magazzino a quello esistente, sul quale opera la nuova navetta installata durante la fase di revamping. È stato inoltre ampliato l’impianto di convogliamento a servizio dei nuovi reparti produttivi e implementato un nuovo software di automazione, supervisione e gestione del magazzino.
Il sistema è gestito da un pacchetto software proprietario LCS altamente personalizzato, che comprende il rinnovo completo del software dei PLC di automazione, del WCS per la supervisione degli impianti e del WMS per la gestione del magazzino. La soluzione è stata ampiamente testata prima dell’implementazione per garantire il rispetto dei tempi ristretti per la ripartenza dell’impianto, che opera su tre piani: il primo piano è dedicato all’ingresso merci con identificazione e controllo dimensionale delle unità di carico (Udc), all’uscita delle Udc destinate ai reparti produttivi e alla spedizione; il secondo piano gestisce l’ingresso dei pallet in arrivo dal piano terra tramite elevatore; il terzo piano è destinato all’uscita delle Udc verso i reparti produttivi e al rientro a magazzino delle Udc di prodotto finito.
Grazie a questo intervento, Camar ha ottenuto una centralizzazione dei materiali in un unico magazzino, massimizzando la sinergia tra i vari reparti di produzione e migliorando la tempestività delle consegne. Il nuovo magazzino automatico hi-tech rappresenta un esempio concreto di come l’innovazione tecnologica possa essere applicata con successo per ottimizzare i processi logistici e aumentare la soddisfazione del cliente.